Come sai, le banche non sono enti di beneficenza. Anche se il settore bancario è tra i più redditizi al mondo, tantissimi francesi non hanno alcuna idea di come queste società, tanto misteriose quanto importanti, riescano a generare profitti.
Fin quando si tratta di banche tradizionali (Credit Agricole, Caisse d’Epargne, Société Générale, ecc.), è facile capire dove queste società traggono i propri guadagni, dato che la media di spesa per un cliente francese per un semplice conto corrente nel 2018 è di 194 euro. Quindi non sorprendono i 6,5 miliardi di euro raccolti dalle banche solo attraverso le spese bancarie lungo tutto il 2018. Se a questo poi aggiungiamo i tassi di interesse incassati sui prestiti elargiti, i vari servizi assicurativi e le dozzine di altre prestazioni bancarie offerte, è facile capire perché le banche sono così ricche…e non è una sorpresa. Ma che dire delle banche online?
Banche online: ancora non redditizie nel 2018
Una banca che non è redditizia, è possibile? Ebbene si, ad oltre un decennio dalla comparsa delle prime banche online in Francia (pensiamo in particolare a Monabanq nel 2006), i conti sono ancora in rosso. Questo significa che questo sistema “rivoluzionario” non funziona ed è destinato a sparire? Per niente! Ogni anno, i nuovi clienti creano conti correnti e vari servizi bancari presso le banche online. L’home – banking sta diventando sempre più popolare e in pochi anni è certo che i maggiori istituti bancari del settore avranno abbastanza clienti per rendere redditizia la loro attività.
In che modo una banca online genera profitti?
1 – Attira molti clienti
In termini di quote di mercato, la crescita delle banche online è impressionante. In soli 10 anni, il 6,5% della popolazione francese è diventato cliente di una banca online. Sorprendentemente, questi 4,4 milioni di francesi hanno aperto solo 3,1 milioni di conti correnti. Il motivo è semplice: nei primi anni 2000, le prime banche online si concentrarono sul risparmio offrendo diversi servizi di libretti bancari e assicurazioni sulla vita.
Attirare una tale clientela in così poco tempo non è frutto del caso! Al fine di conquistare sempre più quote di mercato, le banche online stanno puntando su un’aggressiva politica dei prezzi riducendo al minimo le commissioni bancarie dei clienti.
Nel 2018, un cliente bancario online spende in media 138 euro per tutti questi servizi (spese bancarie, assicurazioni sulla vita, opzioni …). Un cliente con un semplice conto corrente può persino utilizzarlo senza alcuna spesa annuale in alcune banche online!
2 – Riduce le spese logistiche
Per offrire tariffe così vantaggiose, le banche online devono ovviamente fare tagli alle spese da qualche parte. Come puoi immaginare, è nel personale e nell’infrastruttura fisica che la banca online riesce a risparmiare denaro.
Costruire una filiale bancaria e fornirla con personale e strumenti di comunicazione è costoso. Le banche online sono interamente digitali e possono ridurre significativamente i costi operativi.
3 – Ampliare la gamma di servizi
Mentre la maggior parte dei nuovi clienti adesso sceglie l’home – banking per aprire un conto corrente a costo zero, prima non era così. Come spiegato sopra, l’home – banking era principalmente finalizzato nell’offrire servizi come assicurazioni sulla vita, libretti di risparmio e altre innovazioni tecnologiche in ambito bancario. Ancora oggi le banche online sono estremamente ingegnose nel vendere i propri servizi ai vari clienti, sempre ad un prezzo ultra competitivo!